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Vezzano ligure

Oggi voglio scrivere di una gita, per noi, un po' atipica. Non si tratta della nostra solita e instancabile scampagnata fra decine di frazioni disabitate...ci siamo mossi principalmente per un motivo e quel motivo è Molly.
Molly, per chi non lo sapesse è il nostro beagle di 2 anni, compagna di giochi ma, sopratutto, di merende! Era da molto tempo che avevo curiosità di portare con noi la nostra beagolina durante una di queste "passeggiate" e poco tempo fa mi sono finalmente tolta questo sfizio quando alla mia domanda "dove portiamo oggi il cane?" il mio ragazzo ha risposto "a Vezzano Ligure".
Zaino in spalla, ciotola per l'acqua, biscottini in tasca e via! Pronti alla partenza!


Il posto, che D. aveva già avuto modo di visitare, domina la valle del fiume Magra dal crinale di una collina piuttosto alta. E' diviso principalmente in due parti ben visibili: Vezzano rinascimentale (parte alta) e Vezzano medioevale (parte bassa).
Cominciamo la nostra visita dal basso. Il cane, incuriosito dalla nuova destinazione, comincia a tirare in preda alla smania di far suoi tutti gli odori che questa nuova destinazione porta con sé, rendendo la passeggiata una specie di maratona. Mentre io mi fermo a fotografare le vie colorate del paese, incontriamo una coppia di anziani signori, anche loro con una cagnolina. Facciamo la strada verso la piazza insieme e, dopo esserci scambiati i soliti convenevoli tipici di noi cagnari, ricominciamo la nostra visita. Rispetto a molti altri, Vezzano, sembra essere un posto "dog friendly" e infatti la quantità di gatti è molto inferiore rispetto alla recentemente visitata Casola che ne era invece invasa. Appaiono qui le caratteristiche tipiche della Liguria: case coloratissime, vegetazione mediterranea, profumo di mare e archi (anche molto alti!) che incorniciano le piccole vie di transizione.





Visitata tutta la parte inferiore del luogo, ci mettiamo in cammino verso la meno pittoresca Vezzano alta che, sebbene manchi del carattere della parte inferiore, ci rianimerà con la sua popolazione giovane, fresca ma sopratutto contenta per la fine di un'altra giornata scolastica. Dopo una lunga e faticosissima salita attraverso il Borgo Mitiliano, sotto il sole cocente arriviamo finalmente in cima, alle porte del borgo alto e nella piazza della sua chiesa, dove possiamo effettivamente renderci conto dell'importanza strategica di cui l'area geografica gode e apprezzare la geometria razionale della sua via principale con il pozzo.

Dopo aver goduto di questa fantastica vista sulla Val di Magra, saliamo ancora più su verso la rocca alta, e, dopo una breve sosta in un giardinetto pubblico, stanchi e spossati dal nostro "cane da slitta", decidiamo di far ritorno alla macchina e di prendere la strada di casa.


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