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Fra fragole e navi romane: Nemi!

Oggi è un caldo asfissiante. 
Comincia a farsi sentire l'arrivo dell'estate e con esso la voglia di partire! Purtroppo la sottoscritta ha ancora molto da fare prima di meritarsi una vacanza e per questo motivo, non avendo il tempo materiale di produrre un nuovo post, vi propongo qualcosa che scrissi qualche tempo fa ma che non ebbi modo di pubblicare: Una gita fuori porta in occasione della giornata delle bandiere arancioni! Una gita che ci porta indietro nel tempo a quando il clima era ancora un po' freddino...Forse sento già la mancanza dell'autunno...
Buona lettura!


Il paese che abbiamo deciso di visitare per questa giornata è Nemi, il comune più piccolo dell'area dei castelli romani. Il programma prevedeva il ritrovo alle 9.30 con visita al museo delle navi romane, pausa pranzo e giro della città con musica e balli popolari. Cominciamo dunque prestissimo. E' una mattina fredda. Estremamente fredda. Dopo essere stati accolti con delle buone pizze calde (fun fact: la "pizza" è il modo in cui i laziali chiamano quelle che per noi fiorentini sono le schiacciate) e aver aspettato al gelo che tutti i partecipanti fossero arrivati abbiamo preso una navetta per recarci al museo.







Le navi (risalenti all'epoca di Caligola), ritrovate nel lago adiacente al comune e portate alla luce da Mussolini (vi era familiare l'architettura all'entrata?), sono state, purtroppo, bruciate in un incendio -presumibilmente doloso- da parte dei soldati tedeschi. Per questo motivo le navi presenti nel museo non sono altro che riproduzioni in scala delle originali. Nonostante ciò sono sopravvissuti dei pezzi originali molto interessanti tra i quali alcuni tubi, pezzi di ancora etc. oltre ad una vasta collezione di reperti archeologici derivanti dal tempio dedicato a Diana, non visitabile, presente nella zona. 





Dopo esserci rifocillati con dei buonissimi tagliolini ai funghi porcini e una crostata di fragoline (Nemi è conosciuta per la bontà delle sue fragole che pare sia dovuta alla natura vulcanica del lago!) siamo tornati in piazza per la seconda parte della giornata: balli e musiche popolari e giro del paese.





La posizione, la festa, il cibo e la cortesia con cui tutti noi siamo stati accolti dal comune di Nemi per questa giornata delle bandiere arancioni ha reso tutta l'esperienza indimenticabile. I balli popolari ci hanno fatto assaporare quella che è l'autenticità di questo paese fatta di persone, ospitalità e tanta voglia di divertirsi insieme!
Se pensate di visitare questo bellissimo angolo di paradiso forse vi farà piacere sapere che la prima domenica di giugno si terrà l'annuale sagra della fragola! Segnate sul calendario quindi: 4 giugno 2017, l'84esima edizione della sagra delle fragole di Nemi!
Per maggiori informazioni vi invito a visitare il sito visitnemi.it/

2 commenti

  1. Avevo già commentato questo post nell'altro blog se non sbaglio, comunque la vista da quei pizzi è stupenda!
    Quel piatto di pasta mi fa venire fame, argh.

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    Risposte
    1. Sì ricordo! Purtroppo gli esami si avvicinano e il tempo di produrre scarseggia! Fortunatamente ho qualche bozza :)
      Guarda non ti dico cosa non farei in questo momento per una crostata di fragole!

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