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Londra: Itinerario

Premessa
Non è per niente facile (e un po' mi intimorisce) tirare le fila di un viaggio così intenso.Visitare una capitale è molto più difficile rispetto al piccolo paese di campagna. Se dovessi raccontarvi gli odori, le sensazioni e le emozioni provate durante questo viaggio probabilmente non finiremmo più. Ho quindi deciso, per amore di sintesi, di riportarvi un asettico e, ahimè, poco personale, itinerario di viaggio. Una lista, un elenco di luoghi che abbiamo visto durante quei fatidici 5 giorni di novembre 2015. Perché ogni luogo e ogni traversata da una parte all'altra della città meriterebbe un capitolo a parte (cosa che probabilmente farò).



"Ho visto la cosa più straordinaria che la terra possa mostrare all’anima stupefatta: l’ho vista e ne sono sbalordito… mi sta sempre davanti alla memoria quella foresta pietrificata di case e, in mezzo, il fiume impetuoso di vive facce umane con tutto l’arcobaleno delle loro passioni, con tutta la loro fretta disperata di amore e di fame, di odio: Londra."

(Henrich Heine)

1° Giorno
Arrivati a Londra decidiamo di alleggerirci dei bagagli che lasciamo alla stazione dei treni di Victoria. Il primo monumento che abbiamo visitato è stato la cattedrale di Westminster. All'interno decidiamo di salire sul campanile e di ammirare un po' del nuovo panorama in cui siamo immersi per poi riscendere e incamminarci verso nord arrivando con calma a Buckingham palace.
Più avanti giungiamo al pittoresco St James' Park abitato da tanti simpatici scoiattoli che con l'inverno alle porte e con zero inibizione nei confronti dell'uomo si avvicinano, un po' ruffiani, per cercare di accaparrarsi una mollica di pane o qualche snack. Credo di non aver mai visto degli scoiattoli così da vicino.
Dopo una breve passeggiata nella natura e una sosta al bagno, usciamo dal parco e ci orientiamo verso la zona residenziale di St. James's Palace. Da lì attraversiamo Pall Mall, lunga via di rappresentanza con club esclusivi.
A giornata inoltrata (ormai è praticamente buio) arriviamo a Piccadilly circus che, a mio avviso, di sera guadagna un aspetto molto aesthetic (di gran moda oggi giorno). Dal lì abbiamo ripreso l'omonima strada verso Victoria station. Lungo il tragitto non ci siamo fatti mancare altre visite come la piccola chiesetta di St James Piccadilly all'interno della quale pare tengano concerti molto apprezzati dalla comunità e che ci ha regalato una bellissima sorpresa con il suo mercatino di Natale all'entrata. Breve sosta (senza acquisti) allo storico centro commerciale di Fortnum & Mason che in occasione delle feste natalizie era addobbato di luci maestose e vetrine eccentriche.
Di passaggio, verso casa, abbiamo poi potuto visitare il cortile dell'accademia delle belle arti e le gallerie commerciali extra lusso che ci hanno accompagnato lungo tutto il tragitto facendoci sentire un po' pezzenti...

2° Giorno
La mattina comincia, dopo una tipica colazione inglese, a St Martin in the fields che, purtroppo, stava chiudendo per l'arrivo di una associazione con in programma cori et similia, non dandoci modo di visitarla. Decidiamo dunque di proseguire per Trafalgar square e lungo lo Strand arriviamo a Covent Garden addobbato a festa e con sottofondo musicale (dal vivo) di un simpatico signore col violoncello. Proprio di fronte visitiamo la chiesa di St Paul.
Passando davanti alla Royal Opera House torniamo sullo Strand per affacciarci sulla corte della Somerset house, davanti alla quale avevano allestito una pista di pattinaggio sul ghiaccio e un enorme albero di Natale addobbato.
Fuori abbiamo potuto ammirare, lungo la strada, la chiesa di St Mary-le-Strand. Chiusa, nostro malgrado, ma crediamo lo sia sempre. Poco più avanti, diretti verso il Temple (che abbiamo visitato interamente, chiesa compresa), nella sua magnificenza, spunta il Palazzo di giustizia. Obbligatoria la fermata al negozio della Twinings dove abbiamo potuto acquistare i tè approvati dalla regina che, tra l'altro, ci ha procurato qualche problemino al Parlamento...ma questa è una storiella divertente che forse prima o poi vi racconterò.
A questo punto un susseguirsi di chiese: St Dunstan-in-the-West, St Bride's Church (chiesa dedicata agli editori e situata proprio davanti all'edificio del Daily express) e infine la St Paul's Cathedral, meravigliosa nella sua struttura architettonica, culla di tombe illustri e la cui particolare cupola offre una acustica sensazionale. Anche qui decidiamo di salire fino in cima per un'altra vista spettacolare sulla città.
Attraversiamo Paternoster Square, St Mary-le-Bow e arriviamo al Banking Hall, diventato un centro commerciale di lusso.
In zona abbiamo anche modo di vedere la famosa banca d'Inghilterra e la Guild hall.
Presso il moderno centro del Barbican troviamo la chiesa di St Giles Cripplegate con accanto un collegio femminile e una porzione delle mura romana della città, visione assurdamente straniante, considerando la totale modernità del contesto in cui è situata.
A questo punto, stanchi morti, cominciamo a rincasare. Lungo la strada: il Museo della città di Londra (che non abbiamo avuto nè tempo nè le forze fisiche di visitare) e la chiesa di  St Bartholomew the Great nei pressi dello Smithfield market.
Come se non fosse bastato abbiamo avuto l'ardire di visitare la National gallery per poi uscire a cena fuori con un' amica a Covent Garden.

3° Giorno
Data la giornata piovosa abbiamo approfittato delle zone chiuse che la città aveva da offrire e abbiamo passato il tempo all'interno dei musei.
Lungo la via di Whitehall, davanti alla Banqueting House, ci dirigiamo verso il Parlamento che abbiamo avuto la fortuna di poter visitare accompagnati da una guida italiana. Usciti da quello che può essere considerato il cuore pulsante del governo britannico, facciamo una breve sosta a St Margaret. 
Entriamo dunque nel British museum dove perdiamo approssimativamente 3 ore cercando di scampare alla tempesta che nel frattempo bagnava i poveri lavoratori inglesi.
Usciti dal museo siamo tornati verso Westminster per vedere una London eye addobbata con la bandiera francese. Eh già perché proprio il giorno prima si era consumato l'attentato di Parigi al teatro Bataclan. Non siamo saliti fondamentalmente per colpa mia...Era così alto che sarei potuta svenire dalla paura! Ma ci siamo comunque goduti una bella passeggiata notturna lungo il Tamigi passando per il Tate modern e arrivando allo Shakespeare globe. Tornando a casa attraversiamo il Millenium Bridge.

4° Giorno
E' stata la giornata delle nerdate.
Arriviamo alla British library lungo la stazione di St Pancras per poi giungere a King's cross che desideravo ardentemente vedere almeno una volta nella vita. Purtroppo la mia timidezza e il poco tempo a disposizione mi hanno proibito di fare una foto al binario 9 e tre quarti ma mi sono riscattata comprando una maglietta allo shop ufficiale!
Ci dirigiamo poi verso Baker street per visitare un altro, iconico, personaggio londinese: Sherlock Holmes, del quale abbiamo visto statua e casa. Abbiamo infine avuto l'infelice idea di visitare il museo delle cere Madame Tussauds...non vi sto a dire neanche quanto costa che è meglio. Più gradevole e sopratutto gratis, il Museo di storia naturale offre un magnifico edificio sia fuori che dentro anche se l'esposizione di per sé un po' deludente...specie se paragonata alla nostra Specola a Firenze.
D. si è dilungato nella visita del London Oratory dentro al quale io non sono entrata (la messa me lo ha impedito) per poi dirigerci per una romantica passeggiata ad Hyde Park dove abbiamo potuto assistere direttamente al funzionamento dello Speakers' corner.

5° Giorno
Lasciamo il nostro alloggio e le valigie alla stazione di Liverpool street.
Passando davanti al St Mary Axe ("Gherkin" per gli amici) visitiamo la chiesa di St Helen's Bishopsgate (chiusa). Abbiamo poi tentato con difficoltà di trovare l'entrata del paiolo magico a Leaden hall market. Alla fine lo abbiamo scovato: si trattava di un negozio di occhiali...una delusione! The monument, Veloce sosta da Starbucks e poi visita alla chiesa di All Hallows by the Tower per poi giungere, finalmente, alla Tower of London dalla quale possiamo ammirare in tutta la sua maestosità un altro simbolo della città di Londra: il Tower Bridge. Infine riprendiamo la metro per visitare la Westminster Abbey, trovata chiusa il terzo giorno; riprendiamo i bagagli e torniamo in Italia, stanchi...ma molto, molto soddisfatti!


2 commenti

  1. Con Londra, e con le metropoli in generale, conviene suddividere i post, sì. Cosa che farò sicuramente anche io perchè se no non se ne esce xD
    Io probabilmente farò il terzo del vostro itinerario - anche se ancora non è ben definito - perchè mi voglio concentrare su altre cose :)

    Avrò bisogno di scarpe comode, lol.

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    1. Molto comode! xD e sopratutto una mappa della metro!

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